RICHIEDI UN PREVENTIVO
Per favore, lasciaci un messaggio e risponderemo entro 12 ore.
ATEX è una certificazione di sicurezza estremamente importante. Derivato dal termine francese “ATmosphères EXplosibles,” si riferisce alla direttiva dell’Unione Europea che regola le apparecchiature e i sistemi di protezione destinati all’uso in atmosfere potenzialmente esplosive.
Un freno industriale standard può diventare una fonte di innesco durante il funzionamento attraverso i seguenti meccanismi:
Scintille elettriche: Le scintille elettriche possono essere generate ai terminali delle bobine elettromagnetiche, interruttori o circuiti interni.
Scintille meccaniche: Attrito o impatto tra componenti in movimento possono generare scintille.
Superfici ad alta temperatura: La frenata prolungata o l'operazione ad alta frequenza possono aumentare la temperatura della superficie del freno, superando potenzialmente il punto di auto-accensione dei gas esplosivi o della polvere circostante.
Pertanto, nelle zone pericolose contenenti gas infiammabili, vapori, nebbie o polvere combustibile—come impianti chimici, piattaforme petrolifere, miniere, officine di verniciatura e mulini di farina—devono essere utilizzati freni antideflagranti certificati ATEX.
Un freno certificato ATEX è appositamente progettato e rigorosamente testato per garantire che non possa fungere da fonte di innesco. Le caratteristiche principali includono:
Involucro a prova di fiamma (‘Ex d’): I componenti elettrici capaci di generare scintille (ad esempio, bobine elettromagnetiche) sono completamente sigillati all’interno di un involucro robusto. Anche se si verifica un’esplosione interna, l’involucro resiste alla pressione e impedisce la propagazione della fiamma all’ambiente esterno.
Controllo della Classe di Temperatura (‘T’ rating): La progettazione e la selezione dei materiali del freno garantiscono che, anche nelle condizioni operative peggiori, la temperatura massima della superficie rimanga ben al di sotto della sua classificazione T certificata (ad esempio, la classificazione T4 richiede che la temperatura massima della superficie non superi i 135°C), prevenendo così l’innesco dei materiali circostanti.
Protezione contro l'innesco di polvere (Protezione mediante involucro, ‘Ex t’): Per ambienti polverosi, l'involucro presenta un elevato grado di tenuta contro la polvere (classificazione IP) per impedire l'ingresso di polvere combustibile all’interno, controllando anche le temperature superficiali.